La varieta' di sostanze che i funghi possono trasformare e' veramente straordinaria. Alcuni possono vivere utilizzando il petrolio, altri vivono sulle sottili membrane che ricoprono le lenti. La silice, il magnesio, il ferro e anche la plastica sono sostanze consumate dalle diverse specie di funghi. Vi sono poi funghi che predano dei piccoli animali, i nematodi, che si nutrono di funghi: almeno cinquanta specie sono cacciatori attivi, sebbene su piccola scala. Il fungo, che vive dentro il suolo, usa il nodo scorsoio del boia per catturare la sua preda. Il fungo e' provvisto di una serie di piccoli anelli posti sul lato delle loro ife. Le cellule (sono solo tre) di cui e' fatto ogni nodo scorsoio, sono enormemente sensibili al tocco. Questi anelli producono un odore chimico che attrae i piccoli nematodi; se uno si avvicina all'anello, entrandoci, le celule si dilatano immediatamente e il nematode viene afferrato in modo cosi' energico che non puo' piu' scappare. Tutto questo si svolge in un decimo di secondo. Le ife dell'anello si sviluppano all'interno del nematode e assorbono il contenuto del suo corpo.
Molti altri funghi (che non compaiono mai sul suolo come funghi mangerecci o velenosi) catturano e digeriscono animali. Alcuni usano fili vischiosi, altri producono un'enorme quantita' di spore vischiose. Una volta che una spora e' ingoiata o si attacca a un'ameba o a un nematode di passaggio, germina, emettendo una massa di filamenti che alla fine uccidono l'animale.
Nelle foreste, i funghi si nutrono prevalentemente dei tessuti di piante morte diffusi nel terreno e completamente disponibili non essendo utilizzate da nessun altro microorganismo, eccetto che dai batteri. Essi li attaccano con un acido potente.
E' significativo notare il fatto che il loro corpo sia formato da chitina. Se fossero infatti costituiti di cellulosa, potrebbero dissolvere se stessi.