La fioritura, la semina e la talea

La Dionaea muscipula forma lo stelo fiorale verso il mese di aprile. Lentamente esso s'innalza fino a raggiungere in alcuni casi anche i venti cm di altezza. In cima a questo stelo sbocciano i fiori, che sono ermafroditi (parte maschile e femminile si presentano insieme sullo stesso fiore nello stesso periodo). La Dionaea si puo' autoimpollinare pero' e' piu' consigliato usare due piante con caratteri genetici diversi. Per fecondarli si puo' procedere asportando con un pennello sottile il polline dallo stame e lo si applica sullo stimma.
Ci sono alcuni problemi legati purtoppo alla fioritura della Dionaea muscipula. La pianta, pur di procreare, puo' attingere a tutte le proprie forze, riducendosi in fin di vita e in alcuni casi addirittura a morire. Per questo se si e' in possesso di una pianta con chiari segni di deperimento o maltrattamento, quindi con foglie sottili e piccole, e' conveniente asportare con un paio di forbicine la gemma fiorale appena si presenta. La si vede spuntare dal centro della pianta, da dove partono le foglie.
Altrimenti, se si preferisce una pianta "allo stato naturale", le si lascia crescere lo stelo e si puo' stare a guardare le modificazioni della pianta: pian piano si notera' un dimagrimento nelle foglie, che prima si presentavano grassocce, e nel rizoma, che regredira' fino a incidere sull'eta' stessa della pianta. L'eta' infatti si percepisce soprattutto dalla grandezza del rizoma.
I semi della Dionaea sono difficili da coltivare e possono passare anche cinque anni per arrivare ad avere piante adulte. Per questo, se si vuole subito una pianta matura, conviene fare talea di foglie o di rizoma.
Per la talea di foglie procedere tagliando una foglia il piu' vicino possibile alla base, privarla della trappola e posizionarla sopra lo sfagno vivo, in un vaso basso. Dopo 1-2 mesi la talea avra' prodotto molte nuove piantine che in poco tempo (1 anno - 1 anno e mezzo) raggiungeranno le dimensioni della pianta madre.
Il rizoma si puo' dividere se presenta diversi punti apicali, dividendo in questo modo la pianta. Fra l'altro il rizoma della Dionaea e' un mezzo che consente alla pianta di spostarsi: sulla parte piu' vecchia del rizoma si forma una necrosi mentre sulla parte opposta il rizoma si allunga con la parte nuova, cosi' la pianta percorre da 0,5 mm a 1 cm all'anno.

NOTA: Le caratteristiche delle piante che si ottengono nei tre diversi modi sono le medesime, cambia soltanto la dimensione di partenza: da seme si otterra' una pianta appena nata, piccolissima; per divisione o per talea si otterra' una pianta con dimensioni leggermente inferiori a quelle della pianta madre.





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